Mugnano, domenica assemblea popolare sugli spazi pubblici
"Troppi i beni chiusi o lasciati nel degrado e nell'abbandono. I cittadini vogliono risposte immediate" spiegano gli attivisti del Comitato "Cambiamo Mugnano" lanciando un incontro pubblico sulla questione
"Villette comunali chiuse o lasciate nel degrado e l'abbandono, Teatro comunale chiuso, centro fieristico chiuso, così come chiusi sono gli spazi dell'ex ritiro del Carmine, il parcheggio dell'Ufficio Postale, gli ex campi di calcetto di Mugnano 2000, l'ex succursale della scuola Filippo Illuminato. In più c'è uno Stadio Comunale con bando in scadenza e una Sala Consiliare praticamente inutilizzabile". Questa la denuncia del Comitato Civico "Cambiamo Mugnano" che lancia un'assemblea popolare per discutere tra cittadini della situazione di svariati spazi pubblici della cittadina a nord di Napoli.
"I cittadini non possono più attendere i tempi di politici e burocrati", spiegano gli attivisti che da alcuni anni, oltre a battersi per la salvaguardia dell'ambiente e della salute, portano avanti una lotta in difesa dei beni comuni e promuovono progetti solidali come il partecipato Gruppo di Acquisto e il corso gratuito di italiano per stranieri.
Cè bisogno di risposte immediate perché Mugnano rischia di tornare ad essere una città dormitorio, con cittadini chiusi in casa o nelle sale da gioco. Ne parliamo domenica alle 10.30 in Villa Miriam Makeba. Partecipiamo. Dimostriamo di avere a cuore la riqualificazione e la gestione degli spazi pubblici". E' l'appello della cittadinanza attiva che invita tutti all'appuntamento fissato per il 15 marzo, in via San Lorenzo.
