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Cronaca

Postazioni 118, dall'Asl Napoli 1 multa da 2,4 milioni alla Croce rossa

La penale per "non corretto svolgimento del servizio di emergenza". Si finirà con ogni probabilità in tribunale

L’Asl Napoli 1 ha inflitto una multa da 2,4 milioni di euro alla Croce rossa italiana. La penale è relativa a quello che viende definito non corretto svolgimento del servizio di emergenza del 118 tra gennaio e luglio 2021, ovvero la soppressione di alcune postazioni di ambulanze che ha costretto il personale Asl a straordinari per garantirne comunque la copertura. A fronte di fatture emesse per 2.664.231 euro dalla Croce rossa, quindi, l’Asl ritiene di dover pagare solo 272.981 euro.

La replica

Paolo Monorchio, presidente della Croce rossa Napoli, non ci sta. "Sto andando dall’avvocato per capire come dobbiamo rispondere a questo provvedimento - sono state le sue parole al Corriere del Mezzogiorno - Certamente non subiremo senza reagire. Tra l’altro a noi non è stato ancora pagato il dovuto per altre attività, per esempio quella delle ambulanze per i dializzati. Assurdo, inoltre, infliggere penalità per una cifra pari quasi al totale dell’importo che ci è dovuto per il 118". La Croce rossa si difende giustificando quanto accaduto al tempo in ragione della mancanza di infermieri in organico, questo per positività da Covid o per i concorsi pubblici che nel frattempo li avevano portati a prendere servizio presso ospedali pubblici.
Si finirà, quasi certamente, in tribunale.

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