Dalla Cnn al New York Times, negli Usa si parla nuovamente di Napoli. Dopo il video celebrativo dell'emittente televisiva trasmesso pochi giorni fa, che ne mostrava in pochi minuti tutte le bellezze (dal Golfo al centro patrimonio Unesco, passando per Cristo velato e San Gregorio Armeno), adesso è il quotidiano dell'Ottava strada a rimanere colpito dalla città.

L'articolo, scritto dalla giornalista Ann Mah, è diverso dal solito: si tratta di una visita al capoluogo campano fatta attraverso i luoghi descritti dai bestseller di Elena Ferrante, scrittrice (o più probabilmente pseudoniomo di una scrittrice) partenopea che negli Stati Uniti ha un successo addirittura superiore che in Italia.

"La Napoli attraversata seguendo le tracce dei romanzi della Ferrante – scrive la giornalista del New York Times – mi ha permesso di viverla come un napoletano". Ne descrive i luoghi meno turistici ma più intensi, i vicoli, il Rettifilo. I luoghi dei personaggi della scrittrice dai bassifondi ai panorami mozzafiato, come quello descritto da una terrazza sul Golfo. Che "scintillava, ricoperto dall’incombente Vesuvio. E il rione non c’era più".