Medaglia d’oro per il progetto “Art Explosion: l’arte si racconta nei Campi flegrei”
Per un mese intero i beni archeologici dell'area flegrea ospiteranno esibizioni di artisti di fama internazionale e di giovani emergenti del territorio
Il progetto presentato dal partenariato tra i Comuni di Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida, soggetto capofila, è il primo in graduatoria tra 45 piani presentati alla Regione Campania nell’ambito della misura 1.9 per la “valorizzazione e la promozione del territorio culturale campano”: 715,000 euro complessivi, questa la portata economica del progetto, di cui 500.000 euro percepiti da fondi pubblici.
La proposta è quella di “promuovere in maniera suggestiva i Campi Flegrei mediante un poderoso evento culturale in cui singole manifestazioni si coordineranno e si collegheranno al tema unico dell’integrazione tra arte contemporanea e archeologia che ne costituisce il filo conduttore”. Dal 30 settembre al 30 ottobre, infatti, i siti archeologici dei campi flegrei torneranno a “nuova vita” attraverso le esibizioni di artisti di fama nazionale ed internazionale e di giovani emergenti.
«Sono davvero soddisfatto – ha dichiarato il Sindaco di Monte di Procida Franco Iannuzzi – che la capacità progettuale dei Comuni di Monte di Procida, Bacoli e Pozzuoli abbia trovato attenzione presso la Giunta Regionale. D'altronde il patrimonio storico, artistico, culturale, paesaggistico e monumentale di cui dispone il nostro territorio merita questa giusta valorizzazione. In particolare – ha concluso il primo cittadino – Monte di Procida punta a dare il massimo risalto alla Necropoli di Cappella, notevole testimonianza del nostro passato». Tre eventi espositivi, mostre finalizzate alla valorizzazione di realtà museali e di siti archeologici, “proiezioni architetturali”, “street art live performance”, queste sono solo alcune delle modalità attraverso cui “Art Explosion” si propone di dare un’opportunità di rilancio e di attualizzazione ai beni culturali, definendo e realizzando una naturale compresenza e giustapposizione tra storia e arte. Coinvolte nel progetto anche le scuole superiori e le accademie con visite guidate e momenti didattici. Ad aggiungersi gli “Educational tour”, rivolti ad esperti del mondo dell’arte e del turismo collegato all’arte: critici, giornalisti, opinion leader, referenti di tour operator specializzati saranno ospitati per un week end sul territorio flegreo.
Saranno presenti alla manifestazione diversi artisti del calibro di Marco Nereo Rotelli, orgoglio dell’arte contemporanea italiana, attualmente impegnato nel padiglione Italia alla 54° Biennale di Venezia. Sua la mostra individuale al Castello di Baia “La Danza del Tempo” e le installazioni architetturali, “Meditazioni mediterranee” e “Notte di luce”, dall’alto significato estetico e simbolico. Rotelli si avvarrà dello straordinario contributo di Adonis, poeta contemporaneo arabo, e famosi esponenti della poesia italiana tra cui Davide Rondoni, Mario Attanasio, Tiziano Broggiato, Lucrezia Lerro, Loretto Rafanelli e Valentino Zeichen, nonché del musicista napoletano Francesco D’Errico. Palcoscenici d'eccezione per le esibizioni e le mostre collettive ed individuali saranno, tra gli altri, anche La Necropoli di Cappella, il Castello di Baia, il Tempio di Diana e di Venere, l’Anfiteatro Flavio e il Macellum. Tra i vari artisti da annoverare ancora Nicola Evangelisti, genio delle installazioni luminose già protagonista delle più importanti rassegne artistico-culturali del mondo tra cui la stessa Biennale di Venezia. Le sue creazioni, ispirate ai temi di “Fire” e “Water”, valorizzeranno per il pubblico Macellum e l’Anfiteatro flavio. KayOne, Leo, Led, questi, invece, i nomi di alcuni degli Street Artist che si esibiranno live su installazioni temporanee e le cui opere, anima della nuova generazione, saranno presentate al pubblico in esposizioni collettive. Nell’ambito della manifestazione, verrà alla luce anche un concorso regionale dedicato alle giovani promesse dell’arte contemporanea che si esibiranno, accanto ai grandi, nel patrimonio archeologico dei Campi flegrei.