"Ho amici importanti, se mi paghi ti faccio lavorare negli scavi di Pompei..."
Un 57enne è finito in manette per truffa: si era fatto consegnare anche 4mila e 500 euro promettendo posti di lavoro grazie alle sue (false) amicizie influenti
Diceva di conoscere persone influenti, pubblici ufficiali. Di essere loro amico, di essere capace di utilizzare quest'amicizia per procurare posti di lavoro. Un 57enne di Pimonte, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato per truffa e millantato credito: chiedeva denaro in cambio dei "favori" che avrebbe fatto grazie alle sue (false) amicizie.
La vicenda è stata ricostruita dai carabinieri di Pompei. I militari hanno accertato che il 57enne diceva di conoscere esponenti influenti della soprintendenza ai beni archeologici, dirigenti di Asl e Inps, e addirittura importanti autorità ecclesiastiche.
Dei raggiri veri e propri, coi quali era riuscito a farsi consegnare somme dai 500 ai 4mila e 500 euro da cinque persone. La promessa era di farli lavorare nel santuario e negli scavi archeologici di Pompei.
