Avevano trasformato casa in una base di spaccio: in manette due ragazzi

Avevano adibito l'appartamento in una base di spaccio: per questa ragione un 19enne ed un 25enne sono finiti in manette. Entrambi erano già sottoposti a misure restrittive, il primo ai domiciliari per estorsione ed il secondo all'obbligo di presentarsi tre volte a settimana alla polizia.
Ad arrestarli sono stati gli agenti del commissariato di polizia di Afragola, che hanno fatto irruzione nel loro appartamento a Casoria. I giovani hanno in un primo momento aperto la porta agli agenti, pensando si trattasse di acquirenti, poi hanno provato a richiuderla alla vista dei poliziotti.

La polizia nel corso della perquisizione ha trovato su di un armadio, in camera da letto, una busta di cellophane con dentro 15 dosi di marijuana, mentre sul comò c'erano altre 2 dosi, confezionate allo stesso modo.

Fallito anche il tentativo del 19enne di lanciare, dal balcone della cucina, un contenitore. Dopo una breve colluttazone con gli agenti (due di essi sono stati poi medicati al pronto soccorso di Villa dei Fiori), questo è stato recuperato: al suo interno c'erano altre 13 dosi di droga.
Tutta la droga è stata sequestrata, così come gli 860 euro che nascondeva addosso il 25enne, ritenuti provento di attività illecità. L'accusa per i due, che saranno processati per direttissima, è di detenzione ai fini di spaccio di stupefacente e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.