rotate-mobile
Cronaca

Sparò contro tunisino per un debito di gioco: arrestato

L'uomo, ritenuto affiliato al clan camorristico Di Domenico, è accusato di tentato omicidio, detenzione e porto illegale di arma da fuoco e sparo in luogo pubblico. La vicenda lo scorso 17 gennaio a Roccarainola

Aveva sparato a un tunisino colpevole di non avergli restituito i debiti contratti giocando ai video poker. Adesso N. M., 35 anni, residente a Roccarainola, è accusato di tentato omicidio, detenzione e porto illegale di arma da fuoco e sparo in luogo pubblico.

L'uomo, ritenuto affiliato al clan camorristico Di Domenico, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Nola in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare. Durante le indagini coordinate dalla Procura di Nola, i militari dell'Arma hanno scoperto che la sera dello scorso 17 gennaio, a Roccarainola, per motivi connessi a consistenti debiti di gioco contratti utilizzando i video poker in un circolo privato del paese,

Miele aveva tentato di uccidere il 43enne tunisino M. F. Secondo quanto accertato dagli investigatori, Miele, a bordo di una vettura in movimento, sparò all'indirizzo di F. un colpo d'arma da fuoco che, però, non raggiunse l'obiettivo. Al momento del tentato omicidio l'immigrato si trovava insieme al figlio minorenne.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sparò contro tunisino per un debito di gioco: arrestato

NapoliToday è in caricamento