Arresto Salvatore, le motivazioni del gip: “Scontrini anche per gomme da masticare”
Roberto D'Auria, il gip che ha richiesto l'arresto di Gennaro Salvatore, il braccio destro di Stefano Caldoro, ha fatto analizzare due conti al Banco di Napoli intestati uno allo stesso Salvatore e l'altro al gruppo Nuovo Psi
Il gip Roberto D'Auria, che ha disposto l'arresto del consigliere regionale campano Gennaro Salvatore (Nuovo Psi), ha spiegato le ragioni del provvedimento: le sue dimissioni da capogruppo non sono state ritenute rilevanti “ai fini della necessità di provvedimenti restrittivi”.
Il gip basa la sua decisione anche su di una consulenza tecnica su due conti al Banco di Napoli, uno intestato allo stesso Salvatore ed un altro al gruppo consiliare del Nuovo Psi. Nei conti, “oltre ad avere distribuito somme ai componenti del gruppo, (Salvatore, ndR) ha effettuato operazioni di prelievo in contanti per un importo complessivo di 104.495 euro”.
Le transazioni sui conti comprendono l'acquisto di un kit per tintura per capelli (87 euro, nel 2010), e giocattoli per 9,80 euro. E ancora abbigliamento (275 euro), articoli da regalo (1941,80 euro), articoli per la casa (2258,10 euro), ristoranti e pizzerie (3829,20 euro). C'è anche uno scontrino da 1,95 euro per gomme da masticare.
Nel 2011 anche cialde da caffè, nuovi kit per capelli, e 6mila euro per un dipendente che ha fatto alcune commissioni fuori dall'orario di servizio. Ai magistrati il consigliere regionale ha spiegato, spiega il gip, “di aver ritenuto che le somme in favore del gruppo non fossero soggette a rendicontazione”.
