Parco Verde, pusher prova a scappare dai carabinieri ma resta bloccato in ascensore
L'uomo, 42enne già noto alle forze dell'ordine, è stato sorpreso nell'ascensore: aveva eroina, crack, hashish e oltre 2000 euro. Fuori c'era una fila di 30 clienti in attesa
A Caivano, nel Parco Verde, i militari del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna hanno arrestato per detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio un 42enne di Caivano già noto alle forze dell'ordine. I militari hanno notato, davanti al palazzo, una lunga fila, circa 30 persone che attendevano il proprio turno. I Carabinieri hanno rotto gli indugi e, tra la folla, si sono avvicinati all’uomo che attendeva i clienti sull’uscio del portone blindato.
Il 42enne ha visto i militari e ha chiuso il portone. Sono riusciti ad entrare ma dell’uomo nessuna traccia. Percorrendo le scale dei 5 piani del palazzo, i militari non hanno trovato il pusher ma c’era un piccolo particolare: l’ascensore era bloccato al quinto piano. Aperto il vano la sorpresa: l’uomo – che con una mano manteneva il borsello pieno di soldi e con l’altra la busta piena di droga – non ha potuto fare altro che consegnarsi.
Nella busta sono stati rinvenuti e sequestrati 26 grammi di cocaina suddivisa in 28 dosi, 100 dosi di eroina per un peso complessivo di 93 grammi, 16 grammi di crack per 78 dosi, 200 grammi hashish ripartita in 152 dosi. Era tutto pronto per la vendita. Sono stati infatti sequestrati anche 2153 euro provento del reato custoditi nel borsello.
I Carabinieri hanno anche sequestrato un “manoscritto” con sopra la contabilità dell’attività svolta. L’arrestato è stato tradotto al carcere di Poggioreale in attesa di giudizio.