rotate-mobile
Cronaca

Favorì la latitanza del boss Antonio Lo Russo: arrestato

L'uomo, ritenuto contiguo al clan Lo Russo, è accusato di aver favorito la latitanza del boss, finito nella lista dei latitanti più pericolosi e ricercato anche all'estero, prima di essere catturato a Nizza

I Carabinieri del nucleo investigativo di Napoli hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, chiesta dalla DDA partenopea ed emessa dal Gip di Napoli, a carico di un 41enne napoletano, P. P., per favoreggiamento personale e possesso e fabbricazione di documenti falsi, aggravati da finalità mafiose.

L'uomo, ritenuto contiguo al clan Lo Russo, è accusato di aver favorito la latitanza del boss Antonio Lo Russo, finito nella lista dei latitanti più pericolosi e ricercato anche all’estero per associazione di tipo mafioso e associazione finalizzata al traffico di stupefacenti.

La latitanza di Antonio Lo Russo, che nell’aprile del 2010 riuscì di assistere a bordo campo all’incontro Napoli-Parma, finì il 14 aprile di 3 anni fa quando i Carabinieri del nucleo investigativo di Napoli e della compagnia Vomero lo individuarono e arrestarono a Nizza.

IL VIDEO DEI CARABINIERI

L’arresto del 41enne P.P. è frutto di indagini proseguite dopo la cattura di Lo Russo: durante le fasi del suo arresto, infatti, i militari gli sequestrarono una carta identità su cui era stata apposta la fotografia del latitante e una patente di guida falsa, entrambi documenti intestati, appunto, al suo favoreggiatore.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Favorì la latitanza del boss Antonio Lo Russo: arrestato

NapoliToday è in caricamento