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Cronaca

Arrestato Pagano, il capo clan degli Scissionisti

Arrestato a Licola, sul litorale flegreo, Cesare Pagano, il capoclan degli 'scissionisti'. Pagano era latitante dal maggio del 2009, era nascosto in una villa a poca distanza dalla spiaggia

Cesare Pagano, il capo clan degli Scissionisti è stato arrestato a Licola, sul litorale Flegreo.
Pagano, era nascosto in una villa a poca distanza dalla spiaggia, insieme con due guardaspalle, il nipote Carmine, soprannominato 'Angioletto', anch'egli latitante, ed il genero. La polizia ha circondato l'abitazione e ha fatto irruzione, sparando colpi di pistola in aria, a scopo intimidatorio. I tre non hanno opposto resistenza. Pagano era ricercato con le accuse di associazione per delinquere di tipo mafioso e traffico internazionale di stupefacenti.

Cesare Pagano era latitante dal maggio 2009, quando era riuscito a sfuggire alla cattura in occasione di un'operazione della polizia che portò all'arresto del cognato, Raffaele Amato. I due sono considerati i capi del clan degli 'scissionisti' che nel biennio 2004-2005 diede vita con il clan Di Lauro alla faida di Scampia, per il controllo della più grande piazza di spaccio d'Europa, che provocò una settantina di morti. Da quello scontro gli 'scissionisti' uscirono vincitori e presero il sopravvento sugli avversari nel controllo delle attività criminose, in particolare dello spazio di droga, in tutto il quartiere di Secondigliano.

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