Terrorismo: algerino della Stazione, l'arresto chiesto da autorità francesi
La segnalazione partita dai servizi dell'intelligence transalpini prima che l'uomo raggiungesse l'Italia. Tre fermi questa mattina in Francia, a Marsiglia e vicino a Bordeaux
Nuovi arresti sono avvenuti questa mattina da parte della polizia francese che ha fermato tre persone, due a Marsiglia e una vicino a Bordeaux. Nomi e recapiti di quest'ultimi - si diceva - fossero stati trovati addosso al sospetto islamico arrestato sabato nei pressi della stazione di Napoli.
Poi la smentita. Si apprende infatti in questi minuti che sarebbero state proprio le autorità francesi a chiedere alla polizia italiana di bloccare sabato il cittadino franco-algerino di 28 anni.
La segnalazione sarebbe partita dai servizi d'intelligence transalpini prima che l'uomo raggiungesse l'Italia. Una volta nel nostro paese, poi, l'algerino è stato pedinato per tre giorni dagli uomini della Digos e successivamente è stato fermato nei pressi della stazione centrale. All'uomo sono stati sequestrati oltre ad un kit per confezionare esplosivo, anche un taccuino pieno di appunti, un cellulare e un computer portatile.
Intanto, sempre nel sud della Francia, son avvenuti altri nove arresti che non sono però collegati a quelli di questa mattina. Nell'operazione, condotta su rogatoria di un giudice parigino in un'inchiesta aperta per "associazione a delinquere di stampo terroristico", risultano essere state sequestrate alcune armi tra cui un kalashnikov e un fucile a pompa, oltre a numerose munizioni.