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Cronaca

Rapiscono un familiare del debitore per recuperare 350mila euro: arrestati affiliati ai Mazzarella

L'uomo è stato alla fine liberato. Carabinieri a caccia dei complici delle due persone finite in carcere a Secondigliano

Due persone, indagate per il reato di sequestro di persona a scopo di estorsione in concorso tra loro e con l'aggravante di finalità e metodo mafioso, sono state arrestate dai carabinieri di Napoli.

Si tratta di un classe '85 e di un classe '82 ritenuti appartenenti al clan Mazzarella, che il 6 febbraio, per recuperare 350mila euro (pare un debito di droga), hanno - insieme ad altre persone in corso di identificazione - sequestrato un parente del debitore. I sequestratori, individuato nei giorni precedenti la vittima a Capua, l'hanno attesa nei pressi di casa sua e poi caricata con la forza su un’auto per condurla a Napoli.

Le indagini, subito partite, hanno consentito di risalire alla presunta identità dei due soggetti coinvolti e alla loro localizzazione, e di sottoporli a fermo alle prime luci dell’alba del 7 febbraio. Anche la vittima è stata liberata, rilasciata incolume alla stazione di Napoli Piazza Garibaldi.

I due fermati sono stati condotti presso il carcere di Secondigliano.

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