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Cronaca

Spari in strada e all'interno dell'ospedale Pellegrini: tre arresti

I fatti risalgono al 17 maggio scorso, con il raid in piazza Matilde Serao, seguito dall'agguato all'interno del nosocomio napoletano della Pignasecca

I Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli e gli agenti della Questura partenopea hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di tre persone di 19, 22 e 30 anni, ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di tentato omicidio, lesioni personali gravi e detenzione e porto illegale di armi comuni da sparo, con l’aggravante del metodo mafioso.

Il provvedimento cautelare è stato emesso all’esito di una intensa ed articolata attività di indagini, coordinata dalla DDA partenopea, che ha permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in relazione al ferimento di V. R., avvenuto in Piazza Matilde Serao il 17 maggio scorso, ed alla successiva esplosione di colpi d’arma da fuoco all’interno dell’Ospedale Vecchio Pellegrini, all’indirizzo degli accompagnatori del ferito.

Gli elementi indiziari a carico degli indagati sono stati acquisiti grazie alle attività di intercettazione, alle testimonianze dei presenti e all’analisi delle immagini delle telecamere cittadine, supportate dalla ricostruzione della scena del crimine in 3D eseguita dalla Sezione Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri.

In particolare, l’analisi delle telecamere ha portato all’identificazione dell’autore della prima azione di fuoco nel 19enne, il quale è stato visto, prima della 'gambizzazione' in sella ad un ciclomotore unitamente al ferito nei pressi di Piazza Matilde Serao e, subito dopo, fuggire nei vicoli dei Quartieri Spagnoli con in mano una pistola. Per il gip di Napoli Maria Laura Ciollaro, il luogo dove si sono verificati i fatti – in prossimità di piazza Trieste e Trento e quindi di piazza del Plebiscito – di notte è ritrovo "di soggetti gravitanti nella criminalità di Quartieri Spagnoli".

Gli autori della sparatoria all’interno dell’Ospedale Vecchio Pellegrini, avvenuta immediatamente dopo il ferimento in Piazza Matilde Serao, sono stati identificati nel 22enne e nel 30enne. Inquadrati dalle telecamere nella zona dei Quartieri Spagnoli, i due si sono camuffati, hanno prelevato una pistola e reso illeggibile la targa del ciclomotore utilizzato per l’azione di fuoco. Dopo la sparatoria, tra le vie dei Quartieri Spagnoli, si sono liberati degli indumenti utilizzati e hanno occultato la pistola in un nascondiglio.

Le investigazioni hanno permesso di inquadrare i citati eventi delittuosi in un contrasto interno al sodalizio camorristico che gestisce il traffico di stupefacenti nei Quartieri Spagnoli.

Aggiornato alle 15.40

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