Facevano arrivare droga sia dall'Olanda che dalla Spagna utilizzando camion e poi lo rivendevano all'ingrosso soprattutto in Puglia. Gli uomini della Guardia di Finanza, sezione Goa del Gico, hanno stretto le manette ai polsi a quattro narcotrafficanti di Torre Annunziata con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. A finire in manette sono stati S. P., M. B., G. C. e S. C. L'ordinanza è stata emessa dal Gip del tribunale di Napoli su richiesta della Direzione distrettuale antimafia partenopea. I militari delle Fiamme gialle che hanno eseguito anche l'indagine scoprendo che la gang operava da diversi anni nel corso dei quali è riuscita a far entrare in Italia ingenti quantitativi di stupefacenti utilizzando mezzi gommati provvisti di autorizzazione regolare.

Di solito la droga, cocaina in genere od anche altre sostanze, era caricata su camion che trasportavano o fiori o abbigliamento. Il capo dell'organizzazione, secondo gli investigatori, teneva i rapporti con i fornitori internazionali e si occupava anche dei pagamenti e di finanziare le partite di stupefacenti talvolta insieme ad altri membri. Nel corso dell'indagine sono stati sequestrati 36 chili di cocaina con l'arresto di tre corrieri in flagranza di reato. Se fosse arrivata sul mercato la sostanza stupefacente avrebbe fruttato circa 10 milioni di euro. L'indagine è stata condotta utilizzando sia intercettazioni telefoniche che pedinamenti oltre che scambio di informazioni con le altre forze dell'ordine internazionali.