Clan Reale, tre arresti: incastrati da telecamere e collaboratori di giustizia
Sono finiti in manette per due episodio uno del 2017 e l'altro del 2019. Nella seconda occasione speronarono anche un'auto della polizia
Stamattina gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip di Napoli su richiesta della Dda, nei confronti di Pasquale Reale (25), Agostino Notturno (23) e Vincenzo Reale (24), tutti e tre napoletani e con precedenti di polizia.
Per gli inquirenti sono gravemente indiziati, in concorso, per lesioni aggravate con l'aggravante del metodo mafioso. I primi due sono anche indiziati di detenzione e porto abusivo d'arma comune da sparo, violenza privata aggravata e resistenza a Pubblico Ufficiale aggravate dal metodo mafioso.
Le indagini a loro carico si sono svolte tra novembre 2017 ed agosto 2019. Sono supportate da dichiarazioni di testimoni e di collaboratori di giustizia, nonché dall’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza installati in zona.
Secondo gli inquirenti i tre esponenti del clan camorristico Reale, di San Giovanni a Teduccio, sarebbero gli autori di un'aggressione avvenuta nel 2017 e documentata da alcune telecamere installate su via Ferrante Imparato. Si trattava, in quel caso, di una ritorsione per il mancato pagamento della droga acquistata da parte di un cliente.
Nel 2019 invece avrebbero attuato una violenta aggressione ai danni di un appartenente al clan rivale a San Giovanni, arrivando anche a speronare una volante della polizia intervenuta sul posto.