Otto persone in carcere, 5 ai domiciliari. È il risultato dell'esecuzione - da parte della squadra mobile della Questura di Napoli - di un'ordinanza cautelare emessa dal Gip del Tribunale partenopea.

Secondo indagini svolte dalla Direzione distrettuale antimafia, si tratta di esponenti del clan Notturno, storicamente a capo delle attività di traffico e spaccio di droga nei Lotti T/A e T/B tra via Ghisleri, via Fratelli Cervi e via Bakù a Scampia.

Gli inquirenti hanno ricostruito le attività quotidiana della piazza di spaccio e delle relazioni tra la famiglia Notturno, quella Abete, e gli altri clan dell'area Nord di Napoli. L'attività investigativa è arrivata sino al momento dell’omicidio di Nicola Notturno, ucciso in un agguato il 18 settembre 2017.

La custodia cautelare in carcere è stata disposta per Carmine Iannotti (Napoli, 26 anni), Luigi Ruffo (Napoli, 45 anni), Carmine Ruffo (Napoli, 41 anni), Giovanni Raia (Napoli, 40 anni), Costantino Raia (Napoli, 44 anni), Patrizio Raia (Napoli, 38 anni), Umberto Raia (Napoli, 47 anni), Mario Pesce (Aversa, 40 anni).

Agli arresti domiciliari andranno invece Vincenzo Russo (Napoli, 33 anni), Antonio Cuccurullo (Napoli, 36 anni), Salvatore Moscariello (Atripalda, 33 anni), Roberto Di Salvatore (San Giovanni Rotondo, 40 anni), Francesco De Matteo (Napoli, 29 anni).