Scacco al clan Marino delle "case celesti", sette ordinanze di custidia cautelare
Le indagini erano state avviate al fine di catturare l’allora latitante Roberto Manganiello
Nella giornata di ieri gli agenti della squadra mobile e dei commissariati Scampia e di Giugliano-Villaricca hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare a carico di Crescenzo Marino (25 anni), Maddalena Imperatore (39), Lorenzo Celentano (27), Mariano Isaia (47), una persona il cui nome non è stato specificato di 44 anni, Raffaele Barretta (43) e Mario Attrice (39). Ad emetterla, la procura di Napoli su richiesta della Direzione distrettuale antimafia partenopea.
Si tratta di presunti esponenti del clan Marino che, specificano gli inquirenti, "si avvale della forza di intimidazione del vincolo associativo e delle condizioni di assoggettamento e di omertà che ne derivano, operante nei quartieri napoletani di Secondigliano e Scampia".
Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Napoli, Sezione Distrettuale Riesame Provvedimenti Restrittivi Libertà Personale e Sequestri, a seguito del riscorso presentato dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia ed è divenuto esecutivo dopo la dichiarazione di inammissibilità del ricorso in Cassazione presentato dagli indagati.
Le indagini erano state avviate al fine di catturare l’allora latitante Roberto Manganiello, colpito da provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale di Napoli perché gravemente indiziato di duplice omicidio aggravato dal metodo mafioso, porto abusivo e detenzione illegale di armi.
