Banda del buco: presi tre presunti componenti
Tre persone sono state arrestate a Giugliano: si pensa siano i presunti componenti della banda del buco. Avrebbero messo a segno colpi in banche e gioiellerie penetrando dalle fogne. Due sono in carcere, per il terzo disposti i domiciliari
Infatti, sono indiziati di aver messo a segno o tentato alcuni colpi a banche e negozi penetrando dalle fogne, così come è avvenuto pochi giorni fa nella gioielleria Monetti in pieno centro.
I militari della locale Compagnia, coordinati dal capitano Alessandro Andrei, nell'ottobre scorso sventarono un colpo all'agenzia Unicredit di via Palumbo ed accertarono che gli uomini della banda del buco erano penetrati nella rete fognaria da un garage che veniva utilizzato proprio da Micillo.
Secondo gli investigatori Mallardo e Di Biase con almeno tre complici in via di identificazione, tutti armati di pistola, col volto coperto da un passamontagna e indossando tute da lavoro, avevano rapinato il mese prima la agenzia della Banca Popolare di Novara dopo aver praticato un foro nel solaio dell'appartamento disabitato sovrastante la banca.
Di Biase a novembre scorso, secondo l'accusa, avrebbe fatto irruzione nel bar/sala giochi "Sheridan's" di via Innamorati colpendo col calcio della pistola e uno schiaffo il barista per farsi consegnare la somma di 1.800 euro. Nel corso di perquisizione domiciliare nella casa di Mallardo è stata sequestrata una borsa contenente 3 cappelli da baseball, un foulard e 5 paia di guanti nuovi da lavoro, verosimilmente da utilizzare per perpetrare altre rapine.