Arrestate nelle scorse ore, dai carabinieri della compagnia di Torre del Greco, nove persone ritenute affiliate al clan camorristico dei Vollaro, attivo a Portici. Tra queste, risultano anche due donne. Per tutti, l'accusa di associazione per delinquere di tipo mafioso e di associazione finalizzata al traffico e allo spaccio di stupefacenti.

Il provvedimento restrittivo è stato chiesto dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli dopo condanne pronunciate con rito abbreviato il 28 giugno scorso a carico di 38 affiliati al clan, compresi gli arrestati di oggi per i quali la sentenza non era stata eseguita per esigenze di natura processuale.

Il Giudice delle indagini preliminari ha disposto il carcere ritenendo che per cinque di loro esiste pericolo di fuga e per quattro, già detenuti, "estrema pericolosità rilevata da attività investigativa e dal comportamento processuale".

La misura cautelare è stata richiesta dal magistrato inquirente a seguito delle condanne, pronunciate con giudizio abbreviato il 28 giugno scorso, conseguenti all'operazione 'San Ciro' condotta dai carabinieri a Portici il 10 giugno 2009. L'attività investigativa portò alla luce il modus operandi del clan Vollaro che imponeva il pizzo a commercianti e imprenditori e non risparmiava fiorai del cimitero né i proprietari di imbarcazioni al Porto del Granatello. L'obiettivo - secondo l'accusa - era finanziare con il ricavato il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti.