CAMORRA: Arrestato Vincenzo Alfiero, "cassiere" dei Casalesi
L'anziano esponente dei casalesi è stato bloccato in una villa a Mondragone. Legato alla fazione di Bidognetti, Alfiero è ritenuto il responsabile della cassa dell'organizzazione criminale
La Squadra Mobile di Caserta ha arrestato a Mondragone Vincenzo Alfiero, di 77 anni, di Casal di Principe, ritenuto un esponente storico della camorra casertana, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Napoli, su richiesta del pool della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, che si occupa del contrasto al clan dei casalesi.
L'anziano è stato bloccato dai poliziotti in una villa di Mondragone insieme con altre persone, sembra già conosciute dalle forze dell'ordine. Non è escluso che stesse presiedendo un summit tra affiliati al clan. Già condannato nel processo "Spartacus", l'anziano esponente dei casalesi, padre di Nicola e Massimo, entrambi da tempo in carcere in regime di 41 bis, è accusato di associazione per delinquere di tipo camorristico.
Legato alla fazione della cosca capeggiata da Francesco Bidognetti, l'arrestato, secondo le risultanze delle indagini e le testimonianze di alcuni collaboratori di giustizia, avrebbe continuato l'attività ai vertici dell'organizzazione, curando la "cassa" e provvedendo al pagamento delle spettanze agli affiliati.