Penisola Sorrentina, truffatore seriale in manette: le sue vittime erano anziani

Nella giornata di oggi i carabinieri della Compagnia di Sorrento hanno proceduto all'arresto di C.G., un 25enne napoletano ritenuto "gravemente indiziato" di aver commesso cinque truffe aggravate ai danni di altrettante persone anziane.

I fatti risalgono ai mesi di maggio e giugno 2021, quando, in più occasioni, nel Comune di Sorrento vittime erano state indotte, con raggiri, a consegnare cospicue somme di denaro e gioielli.

Gli episodi

Il primo episodio contestato risale a maggio 2021, nel corso del quale l'autore della truffa, dopo avere contattato telefonicamente, fingendo di esserne il nipote, la vittima 92enne, si era fatto consegnare numerosi oggetti in oro per un valore di alcune migliaia di euro.
In un altro episodio, risalente al mese successivo, l'autore della truffa raggirava per ben due volte la stessa vittima 85 enne, dalla quale otteneva indebitamente le somme di 3800 euro e 2000 euro, fingendo di essere il direttore dell'ufficio postale e, successivamente, ripresentandosi alla porta della vittima come "corriere".
Sempre nel mese di giugno venivano commesse altre tre truffe in danno di anziani, nel corso delle quali l'autore delle stesse adoperava sempre il medesimo modus operandi, ovvero telefonava fingendo di esserne il nipote, e sostenendo la necessità di consegnare somme di denaro ad un corriere che a breve si sarebbe recato da loro per pagare il prezzo dell'acquisto di vari beni (un windsurf, una centralina per computer).

Le indagini

Attraverso la ricostruzione investigativa fatta dai carabinieri, soprattutto raccolta di testimonianze, acquisizione e analisi di filmati dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati, analisi dei tabulati telefonici, si è costituito quello che gli inquirenti reputano "un grave quadro indiziario a carico dell'indagato", che intanto i in carcere a Poggioreale in attesa di processo.