Il terrore delle donne del Centro Direzionale: arrestato rapinatore
Il giovane, 22 anni, agiva nei sottopassi. Era già finito in manette tre anni fa per stalking dopo aver commesso atti persecutori nei confronti della fidanzatina quindicenne
Era il terrore delle donne del Centro Direzionale che puntualmente nei sottopassi aggrediva e rapinava brutalmente. Ma un 22enne napoletano, è stato finalmente arrestato dagli agenti del Commissariato di Polizia Vasto Arenaccia con l'accusa di rapina aggravata ai danni di donne.
Dall’esame delle denunce presentate alla Polizia e dalla consultazione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza fornite dalla società Napolipark, si delineava il modus operandi del rapinatore. Il malvivente giungeva sul posto a bordo di una Hyundai Atos di colore azzurro, raggiungeva a piedi l’area e dopo agiva. In diversi casi, scrutava tra le auto in sosta o osservava attentamente le donne che circolavano in strada in attesa che si recassero al parcheggio ed in alcuni casi seguiva le vittime all’interno degli ascensori.
Alcune delle vittime hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari degli ospedali cittadini per le percosse ricevute. Inoltre in un caso il giovane non ha esitato a picchiare una donna in presenza dei suoi bambini per poi rapinarla.
A tradire il giovane rapinatore è stato anche un vistoso tatuaggio che aveva all’avambraccio destro riportante il suo nome. Gli articolati servizi di appostamento operati nel quartiere hanno consentito di arrestarlo.
Il 22enne è stato riconosciuto da cinque donne, sebbene egli stesso si accollava la responsabilità di solo due rapine commesse lo scorso 19 e 20 ottobre, con la complicità di altri due giovani.
Il giovane, pregiudicato, già a 19 anni era stato arrestato in via Stadera per aver commesso atti persecutori nei confronti della fidanzatina quindicenne. In quella circostanza ebbe il divieto di transito lungo la strada e i luoghi frequentati dalla ragazza.