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Cronaca

Tiene la moglie incinta segregata, poi la massacra e le fa perdere il bambino: arrestato

La terrificante vicenda è emersa con il ricovero della donna al San Giovanni Bosco. È arrivata con diverse fratture e ha abortito il feto di sei mesi

Un 39enne, A.E., è stato arrestato dalla squadra mobile con l'accusa di maltrattamenti aggravati e lesioni pluriaggravate. Avrebbe aggredito e massacrato sua moglie, peraltro al sesto mese di gravidanza, facendole perdere il bambino.

Nel pomeriggio del 13 luglio scorso l'uomo ha accompagnato al San Giovanni Bosco la donna. Lì le sono state diagnosticate fratture multiple, con ecchimosi su svariate parti del corpo. Condotta in ginecologia, accertamenti clinici hanno certificato l’interruzione della gravidanza e la morte del bambino che portava in grembo.

Le successive indagini della polizia hanno accertare secondo gli inquirenti "che la donna è stata vittima dall’anno 2016 di maltrattamenti fisici e psichici da parte del marito, le cui condotte aggressive si sono intensificate dal mese di marzo 2020, quando l’uomo l’ha segregata all’interno dell’abitazione familiare picchiandola con violenza quotidianamente".

Un vero e proprio incubo, terminato con l'ultimo tragico maltrattamento. Fermato quand'era ancora presso l'ospedale e accompagnato in Questura, il 39enne è stato tratto in arresto.

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