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Cronaca Arzano

Era sfuggito alla retata del 25 aprile: trovato e arrestato esponente della "167"

Si nascondeva a Vietri sul Mare Gennaro Alterio, 31 anni, ritenuto esponente del sodalizio arzanese che unisce i gruppi Monfregolo, Mormile e Cristiano

Gennaro Alterio, 31enne di Arzano, ritenuto appartenente al gruppo camorristico della “167”, è stato arrestato nella giornata di ieri a Vietri sul Mare, in provincia di Salerno.

Dal 25 aprile scorso si era reso irreperibile ed era sfuggito alla cattura, che sarebbe dovuta avvenire nell’ambito di un’operazione dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna. Nell'occasione furono arrestate 27 persone tra cui elementi di spicco e affiliati al sodalizio “167” di Arzano, riconducibili alle fazioni Cristiano e Monfregolo.

Dopo quasi un mese di indagini i carabinieri lo hanno trovato e messo in manette. Alterio è destinatario di una misura cautelare emessa dal Gip del tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, perché ritenuto "gravemente indiziato" dei reati di associazione mafiosa, associazione finalizzata allo spaccio di stupefacenti, ed estorsione, tutti con l'aggravante delle finalità mafiose.

L'operazione del 25 aprile e il commento di Sandro Ruotolo

L'operazione del giorno della Liberazione è avvenuta nelle province di Napoli, Caserta, Avellino e Cosenza. Dei 27 provvedimenti restrittivi eseguiti, 23 sono stati in carcere e 4 agli arresti domiciliari. È stato anche sequestrato un autonoleggio.
Tra i vari reati contestati anche detenzione illegale di armi, ricettazione e trasferimento fraudolento di valori.

L’attività investigativa, svolta dal citato Nucleo Investigativo dal dicembre 2018 al novembre 2021 con il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, ha consentito, in sintesi, di documentare ­ l’operatività di un’associazione camorristica denominata “167”, tra Arzano e comuni limitrofi, diretta derivazione della consorteria Amato-Pagano; l'operatività di tre piazze di spaccio ad Arzano (di cocaina, eroina, crack, marijuana e hashish); molteplici episodi estorsivi, ai danni di commercianti arzanesi; ­ infine l’intestazione fittizia di un autonoleggio, di fatto gestito da un indagato.

“È il nostro 25 aprile - scrisse Sandro Ruotolo, senatore napoletano del gruppo misto, nell'occasione - 77 anni fa ci siamo liberati dal nazifascismo, oggi magistratura e forze dell’ordine hanno liberato le nostre terre dall’oppressione dei clan della camorra che negli ultimi mesi hanno insanguinato l’area Nord di Napoli. Sono finiti in carcere i capi dei clan: i Monfregolo, i Mormile, i Cristiano. I clan della 167 di Arzano che  suon di bombe, di stese, di omicidi, ferimenti hanno terrorizzato i cittadini privandoli della libertà e dei diritti costituzionali".

I nomi degli arrestati

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