Ex pugile arrestato con l'accusa di usura: è il napoletano Francesco Lomasto
Trent'anni, è stato anche campione italiano dei pesi Super Leggeri
È Francesco Lomasto, nella sua carriera anche campione italiano dei pesi Super Leggeri, l'ex pugile professionista napoletano arrestato stamattina dai carabinieri a Roma. Ha 30 anni, ed è stato sul ring fino a pochi mesi fa.
Lomasto stava lavorando come commerciante nel settore alimentare. È stato fermato nella Capitale mentre - secondo gli inquirenti - riceveva due orologi di pregio, del valore complessivo di oltre 33mila euro, da un imprenditore che - questa l'accusa per il partenopeo - stava pagando parte di un prestito concessogli con interessi ben al di sopra della soglia di legge.
Il prestito all'imprenditore sarebbe stato di 250mila euro, con il 10% del totale pagati ogni mese come interessi. L'estorsore, spiegano gli inquirenti, operava "pressioni vessatorie", cioè "faceva intendere all’imprenditore che avrebbe subito ripercussioni fisiche come già accaduto per altri suoi debitori che avevano tardato nei pagamenti".
Le indagini
L’arresto scaturisce da una precedente operazione del febbraio scorso, eseguita dagli stessi carabinieri dell’Eur, che aveva già portato all’arresto di due soggetti colti nella flagranza di reato per usura e estorsione, ai danni di un altro imprenditore romano, gestore di una palestra.
L'operazione è stata compiuta al termine di un'attività d'indagine diretta da Pubblico Ministero del pool della Procura di Roma - Reati contro il Patrimonio, coordinato dal Procuratore Aggiunto Lucia Lotti.
A seguito della convalida dell’arresto, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale Capitolino ha applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.