rotate-mobile
Cronaca Castellammare di stabia

Dipendente comunale in manette: chiede 15mila euro per un'autorizzazione

La guardia di finanza ha arrestato il Capo dell'ufficio edilizia privata del Comune stabiese. Avrebbe preteso una tangente per accelerare i tempi utili ad autorizzare la costruzione di un pergolato in legno

A Castellammare di Stabia è finito in manette il Capo dell'ufficio edilizia privata del settore urbanistica del Comune: la guardia di finanza lo ha arrestato stamane. È indagato per il reato di concussione. Avrebbe preteso 15mila euro per accelerare un'autorizzazione edilizia.
Le indagini hanno avuto inizio lo scorso mese di giugno, quando la vittima della presunta tentata concussione si è rivolta alle fiamme gialle per sporgere denuncia dopo la richiesta di una prima "rata" di 5mila euro. Successive intercettazioni telefoniche, ambientali e registrazioni audio e video forniti dalla stessa vittima, hanno consentito ai finanzieri di accertare le pretese illecite.

L'opera da realizzare era un pergolato in legno per l'abitazione dell'autore della denuncia. Quest'ultimo ha rimandato il pagamento adducendo la scusante di non avere la disponibilità di quanto richiesto, così da poter registrare di volta in volta le richieste del concussore.
Il sindaco di Castellammare Nicola Cuomo si è detto "molto triste dopo aver appreso dell’arresto". "In questi casi, così delicati – ha proseguito il primo cittadino stabiese – bisogna attendere con fiducia che la giustizia faccia il suo corso. Mi auguro che l’architetto riesca a dimostrare la sua estraneità ai fatti che gli vengono contestati". "Al tempo stesso – ha proseguito Cuomo – invito ogni cittadino a non sottostare mai ad episodi delittuosi provenienti da dipendenti pubblici".

"Nel frattempo la dirigente del personale sta predisponendo il provvedimento per la sospensione dal servizio dell’arrestato - ha concluso il sindaco - Sottolineo che nel caso l'arrestato dovesse essere rinviato a giudizio, il Comune di Castellammare di Stabia si costituirà parte civile per ottenere il risarcimento del gravissimo danno all’immagine prodotto".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dipendente comunale in manette: chiede 15mila euro per un'autorizzazione

NapoliToday è in caricamento