Sono loro che, secondo gli inquirenti, lo scorso 10 dicembre a Casalnuovo avrebbero freddato il pregiudicato Giuseppe Ilardi mentre era alla guida di un'auto: due uomini, zio e nipote, sono stati fermati nella giornata di ieri dai carabinieri. Si cercano ancora i restanti due membri del commando di killer, costituito in tutto da quattro persone.

Entrambi già noti alle forze dell'ordine, sono ritenuti appartenenti al clan Gallucci, fino a qualche tempo fa egemone proprio nella zona di Casalnuovo. Il nipote, 22 anni, nel settembre 2014 rimase anche ferito in un agguato, episodio che portò all'arresto di due ragazzi ritenuti vicini alla famiglia rivale dei Veneruso.

La guerra tra Gallucci e Veneruso è – secondo le forze dell'ordine – il filo che collega numerosi fatti di camorra avvenuti in zona di recente. L'omicidio di Ilardi, ma anche un agguato fallito a Carnevale, e l'episodio degli spari contro l'abitazione di un uomo ritenuto vicino ai Rea-Veneruso, sarebbero episodi della faida in corso per il controllo delle locali piazze di spaccio.