Sei colpi in due ore, poi i fidanzati-rapinatori finiscono in manette
Lui 35 anni, lei 31, usavano sempre la stessa tecnica. Sono stati incastrati dagli identikit forniti dalle vittime e da alcune registrazioni della videosorveglianza
Sei rapine in due ore. Sono quelle messe a segno da una coppia di fidanzati, che sono stati scoperti dai carabinieri e messi in carcere. Trentacinque anni lui e 31 lei, erano già noti alle forze dell'ordine.
I colpi in rapida successione sono stati portati a termine la notte del 4 settembre, tra via Piave e le zone limitrofe. I due hanno avvicinato sei persone, per lo più giovani, per poi minacciarle con un coltello e “ripulirle” di quanto avessero con loro. Ha nno preso smartphone, denaro, oggetti preziosi, e persino uno scooter.
La tecnica era sempre la stessa: l’uomo guidava lo scooter usato per gli spostamenti portando la donna sul sellino posteriore, si avvicinava alle vittime, le minacciava, le costringeva a stare ferme puntando loro contro un coltello. Intanto la donna frugava rapidamente appropriandosi degli oggetti di valore.
L'identità della coppia è stata scoperta grazie alla descrizione data dalle vittime ed a immagini ricavate da sistemi di videosorveglianza. Denunciata anche una coppia vicina ai rapinatori, ritenuti responsabili di favoreggiamento personale e di ricettazione dello scooter rapinato: era nel loro box durante la perquisizione operata dai carabinieri.
