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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Rapinarono tabaccheria a Parma: arrestati padre e figlio napoletani

La vicenda si consumò lo scorso 23 luglio. A incastrare i due uomini, le riprese delle telecamere a circuito chiuso della tabaccheria, la testimonianza di un cittadino e l'autovelox

Quattro mesi fa, l'aggressione a Parma ai titolari di una tabaccheria di piazzale Barbieri. Adesso, dopo lunghe indagini condotte dalla Sezione Antirapine Squadra Mobile della Questura di Parma, sono stati arrestati due dei tre malviventi che lo scorso 23 luglio avevano aspettato l'orario di chiusura dell'esercizio per aggredire ai due gestori mentre questi stavano abbassando la saracinesca. Il bottino: circa 5.500 euro.

A finire in manette padre e figlio napoletani, Gennaro e Francesco Esposito, di anni 51 e 19, ora rinchiusi nel carcere di Parma.

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A incastrarli, le riprese delle telecamere a circuito chiuso della tabaccheria e la testimonianza di un cittadino che, dopo l'accaduto, era riuscito a inseguire con il proprio Suv uno dei tre rapinatori che si dava alla fuga a piedi, l'unico ancora oggi latitante, e l'aveva materialmente investito. Il cittadino aveva così recuperato il malloppo, restituito ai titolari, mentre il criminale è riuscito a scappare.

Il testimone, inoltre, aveva inoltre visto salire i malviventi su una Fiat Punto color bianco e ricordava targa per metà oscurata. Un indizio utile alla polizi, che è riuscita a trovare il veicolo grazie ad una foto scattata da un autovelox posto lungo la loro via di fuga, nella quale la targa risultava infatti parzialmente coperta.

Per le ricerche del terzo complice, la Questura non esclude possa trattarsi di un famigliare degli Esposito.

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