Arrestati due latitanti del clan Mazzarella: erano nascosti in una villetta a Scalea
Si tratta di una coppia di coniugi condannati a maggio per associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga
I carabinieri del nucleo investigativo del Comando provinciale di Napoli, con la preziosa collaborazione di quelli della Compagnia di Scalea (CS), hanno appena localizzato e arrestato due latitanti. A finire in manette, nell'ambito di una complessa indagine coordinata dalla DDA partenopea, i coniugi Ciro Monacella e Annunziata Falanga.
Entrambi ritenuti contigui al clan Mazzarella sono irreperibili dal maggio scorso quando l'autorità giudiziaria napoletana li ha condannati rispettivamente a 18 (Monacella) e 16 (Falanga) anni di reclusione per associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga, aggravata dalle finalità mafiose. La coppia è stata sorpresa in una villetta a Scalea, comune del Cosentino.
Carcere per altro uomo del clan Mazzarella
Francesco Rinaldi, 30enne del rione Luzzatti ritenuto vicino al clan Mazzarella, è stato portato in carcere dai carabinieri. L'uomo era già ai domiciliari. Dovrà scontare 2 anni e 9 mesi di carcere per associazione mafiosa, rapina, estorsione e ricettazione.
Rinaldi è il figlio dello storico reggente nella zona della Maddalena del clan Mazzarella, soprannominato 'o pascià. L'ordine di carcerazione nei suoi riguardi è stato emesso dalla Corte di Appello di Napoli, per reati commessi a Napoli tra il 2010 e il 2013.