rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
L'indagine

Armi vendute alla Colombia con una firma falsa: nell'inchiesta citato anche D'Alema

La procura di Napoli ha aperto un fascicolo per le ipotesi di reato di falso, truffa e sostituzione di persona. Nella trattativa sarebbe stato presente anche l'ex premier

La Procura di Napoli ha aperto un fascicolo sulla vicenda di una presunta intermediazione per la vendita alla Colombia di navi, sommergibili e aerei militari prodotti da Fincantieri e Leonardo che avrebbe visto all'opera come facilitatore l'ex presidente del Consiglio Massimo D'Alema. Secondo quanto riferiscono organi di stampa, le verifiche della Procura partenopea sono scattate a seguito di una denuncia presentata dall'Assemblea parlamentare del Mediterraneo, forum dei parlamenti nazionali della regione euromediterranea, organizzazione con sede a Napoli.

La denuncia riguarda il presunto tentativo da parte di alcuni soggetti da identificare di accreditarsi come intermediari per la vendita di armi presso le istituzioni colombiane e il Governo italiano, utilizzando documenti falsi attestanti rapporti con l'organizzazione in realtà inesistenti. A portare alla luce il caso è stato il sito sassate.it, poi ripreso dal quotidiano "La Verità" che ha dato conto di alcuni di questi documenti. I reati ipotizzati sarebbero falso, truffa e sostituzione di persona, quest'ultimo per la contraffazione della firma del segretario generale dell'Apm su uno dei documenti.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Armi vendute alla Colombia con una firma falsa: nell'inchiesta citato anche D'Alema

NapoliToday è in caricamento