rotate-mobile
Cronaca

Ipotesi privatizzazione servizio Anm: sindacati sul piede di guerra

Documento unitario firmato da Cgil, Cisl e Uil che annunciano lo stato di agitazione

Sindacati sul piede di guerra per l'ipotesi privatizzazione del servizio gestito da Anm dal 1° gennaio 2020. Cgil, Cisl e Uil annunciano lo stato di agitazione del personale.

"Non avevamo torto quando nei mesi scorsi annunciammo che eravamo preoccupati per le sorti dell'azienda. Ci hanno sempre detto che gridavavamo 'al lupo al lupo', invece il lupo si è palesato. Come si fa garantire il piano industriale e come si fanno ad affrontare nuove assunzioni e nuove promozioni se a fine anno il trasporto pubblico locale non sarà più gestito da Anm? Il Comune e la governance di Anm diano garanzie immediate o pensano che il costo del servizio sarà tutto a carico dei cittadini?". Così Alfonso Langella, segretario generale della Fit Cisl Campania alla luce del documento unitario firmato con Cgil e Uil in merito alla notizia che "il sindaco de Magistris ha scritto al Presidente della Regione Vincenzo De Luca per comunicare che il servizio di trasporto in città sarà erogato solo fino al 31 dicembre 2019" e che non c'è ancora certezza sull'anno prossimo. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ipotesi privatizzazione servizio Anm: sindacati sul piede di guerra

NapoliToday è in caricamento