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Cronaca

I lavoratori Anm scrivono una lettera a de Magistris: "Ci infanghi, dovresti ringraziarci"

"I delusi siamo noi", scrivono i lavoratori, "il nostro sindaco continua a infangarci e mortificarci: dici che vuoi pagarci gli straordinari, perché non ci paghi le spettanze del 2016 o i fornitori?"

Un foglio A4 che circola in queste ore a Napoli, firmato "i Lavoratori di Anm" risponde al sindaco Luigi de Magistris che, anche ai nostri microfoni, aveva chiesto ai dipendenti del trasporto pubblico napoletano "di assumersi le proprie responsabilità". Una lunga lettera indirizzata al sindaco di Napoli. Ne riportiamo alcuni stralci: "Caro sindaco, ti dici deluso perché non hai avuto collaborazione, vediamo la realtà in modo diverso: tu dovresti ringraziarci per quello che facciamo ogni giorno". 

"Dici che vuoi pagarci gli straordinari ma noi non vogliamo: ma lo sai che il 25 dicembre e il primo gennaio siamo stati obbligati a stare a casa ma noi non ci siamo rifiutati di lavorare, nonostante ci fossero degli accordi già in essere? Dici di avere le risorse per fare i prolungamenti anche tutte le notti, ma perché non ci paghi le spettanze del 2016, oppure saldi i conti oppure perché non vengono pagati i fornitori? Lo sai che i fornitori non intendono fare più credito e non arrivano più pezzi di ricambio? [...] Napoli ha bisogno di un trasporto pubblico vero 365 giorni all'anno, nelle periferie non esiste trasporto pubblico, credi che i cittadini di Secondigliano, Pianura e Ponticelli siano meno meritevoli? [...] Siamo anche cttadini di Napoli, siamo due volte vittime di questo disasto. [...] Abbi il coraggio di dire che il tuo progetto di fusione è stato un disastro e che svenderai il servizio su gomma. [...] Noi non siamo responsabili dei disservizi ma chiediamo scusa a tutti, napoletani e turisti: ogni giorno lavoriamo in condizioni precarie, subendo aggressioni verbali e fisiche. Buon anno a tutti". 

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