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Cronaca Avvocata / Piazza Dante Alighieri

Animalisti a piazza Dante contro le pellicce: "Significano sangue e crudeltà"

L'associazione nazionale che si batte per la tutela degli animali ha messo in atto una protesta molto originale per opporsi all'uccisione di animali al fine di produrre pellicce: uomini in gabbia travestiti da animali

Gli 'Animalisti Italiani', associazione nazionale che si occupa della tutela dei diritti degli animali, ha fatto tappa a Napoli, ieri 30 novembre, per mettere in atto una protesta molto originale al fine opporsi all'uccisione di animali per la produzione di pellicce.

Così a piazza Dante, oltre ad un gazebo informativo, sono comparsi anche uomini in gabbia travestiti da animali, a dimostrazione di che sorte crudele tocchi alle bestiole sacrificate per l'industria delle pellicce.

Le pellicce sono "sangue e crudeltà", spiegano gli Animalisti Italiani perché le "efferate uccisioni avvengono con elettrocuzione anale, gas, sparo di un chiodo in testa, seguite dallo scuoiamento dell'animale".

Pier Paolo Cirillo, referente Associazione “Animalisti Italiani Onlus” per Napoli ha dichiarato: “Da questa iniziativa nasce la sezione Animalisti Italiani Onlus del capoluogo campano. Un gruppo di attivisti e volontari della città e provincia per affrontare le numerose problematiche riguardo lo sfruttamento degli animali. Randagismo, canili senza controllo, zoo della città in grave crisi da tempo, circhi che si attendano senza alcun controllo e rispetto della normativa vigente, sono solo alcuni dei gravi problemi che da tempo sono irrisolti. Un gruppo forte, unito che agisca in maniera incisiva e concreta per risolvere le varie emergenze non più rimandabili, per relazionarsi in maniera diretta e proficua con le istituzioni, dal Comune alle Asl, ed informare correttamente i cittadini per coinvolgerli nelle nostre battaglie di civiltà. Oggi è possibile iscriversi al nostro gazebo e far parte degli Animalisti Italiani Onlus da subito per collaborare, concertare e decidere insieme le prossime iniziative”.

Presso lo stand informativo, ieri, è stato possibile anche firmare per la richiesta di una legge che metta fine ai finanziamenti delle Corride con fondi europei. "Risorse - spiegano ancora dall'associazione - che dovrebbero andare all'agricoltura e invece finiscono per alimentare gli allevamenti di 'tori da combattimento' che poi saranno torturati e uccisi durante le Corride".

Animalisti, protesta contro pellicce @V.Graniero/NapoliToday

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