Nocera: il vigilante fuggito con 900 mila euro si costituisce
Il vigilante scomparso lo scorso mercoledì, si è recato dal colonnello Fabio Cagnazzo e si è costituito. Ma con sè non ha portato i 900 mila euro
Forse uno dei casi più brevi degli ultimi periodi, quello che vede protagonista Aniello Pastore, il vigilante di 44 anni scomparso mercoledì scorso a Nocera Inferiore. Dopo un battibecco, con la moglie, si era dileguato portando con sé "solo" 900 mila euro in contanti e un furgone della società Ipervigile. Stamattina però la coscienza di Aniello ha parlato: si è recato dal colonnello Fabio Cagnazzo, comandante del nucleo investigativo dei carabinieri del gruppo di Castello di Cisterna (Napoli), e si è costituito.
Tuttavia anche le anime buone hanno un limite: nessuna giustificazione, nessuna motivazione, Aniello, accompagnato dal suo legale, l'avvocato Rosario Pagliuca, è apparso sereno ma non ha conferito parola sul luogo dove ha lasciato i 900 mila euro.