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Cronaca

Contromano in Tangenziale, Mormile: "Avevamo bevuto, non ricordo nulla"

Il dj ha parlato per la prima volta in aula. Nello scontro morirono la sua fidanzata Livia Barbato e Aniello Miranda, un 48enne che stava andando a lavorare

Per la prima volta parla Aniello Mormile, il dj di 29 anni che lo scorso 25 luglio, dopo aver percorso cinque chilometri contromano in tangenziale all'altezza di Agnano, finì contro una Renaut Clio. Due le vittime: la sua fidanzata Livia Barbato e Aniello Miranda, un 48enne che stava andando a lavorare. L'accusa per lui è di duplice omicidio volontario aggravato.

Nell'aula 411 dell'ufficio gup, si legge su La Repubblica, Mormile ha chiesto di essere ascoltato. "Livia è entrata in auto e si è seduta sui sedili posteriori. Avevo appena comprato l'auto e le ho chiesto di avvisarmi se si sentiva poco bene e di non sporcarla. Avevamo bevuto un po' e di solito non beviamo. Da quel momento in poi non ricordo più nulla, non mi sono reso neanche conto di essere finito contro un'altra auto".

Difeso da Gaetano Porto e Gaetano Baccari, il dj ha spiegato: "So che la mia sofferenza non ha pari rispetto a quella che ho causato". Appuntamento al primo luglio, quando la parola passerà al pm e alle parti civili. Il processo è celebrato con rito abbreviato. L'8 luglio è prevista l'arringa della difesa e quindi la decisione.

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