Angela Celentano, 15 anni fa la scomparsa. Attesa infinita
La bambina di 3 anni sparì il 10 agosto 1996 sul Monte Faito durante una gita con i genitori. Tra le piste, il rapimento a scopo di adozione illegale. Catello Celentano e Maria: "Continuiamo a pensarla"
Monte Faito, 10 agosto 1996. Quindici anni fa spariva Angela Celentano, 3 anni appena. Nessuna iniziativa per questo triste anniversario. "Per noi sarà un giorno come gli altri", dicono all'Ansa i genitori Catello Celentano e Maria. "Solo, continueremo a pensare a lei come abbiamo fatto tutti gli altri giorni da allora".
La famiglia vive oggi, come allora, ad Arola, sopra Vico Equense. E il tempo sembra essersi non fermato. Il lettino di Angela è ancora accanto a quella della sorella maggiore Rossana, oggi ventunenne, e della più piccola, Naomi, 16 anni.
IL FATTO - Quella mattina di agosto del 1996 alcune decine di aderenti alla Comunità evangelica, alla quale appartiene la famiglia Celentano, si recò sul Monte Faito per un pic-nic a conclusione della scuola domenicale dei bambini. Ed ecco sparire la piccola Angela.
OGGI - "Ci chiamano ancora per delle segnalazioni - raccontano Catello e Maria - e adesso non ci sono più mitomani e sciacalli come nei primi tempi, ma persone che vorrebbero aiutarci. Quasi sempre si tratta di ragazze rom. Ma Angela non è diventata una di loro". La pista? Quella del rapimento a scopo di adozione illegale. La famiglia intanto non si arrende e da anni cura un sito interamente dedicato alla piccola. "Una bambina di quell'etè conserva la memoria di immagini e suoni, che sono in grado di alimentare dei flash di ricordo. Ecco perché abbiamo messo su Internet le canzoni che piacevano ad Angela oltre alle sue immagini. Ad esempio ci ha contattato qualche tempo fa una ragazza di Milano, con la quale siamo rimasti in amicizia, che vedendo il sito e collegandolo a flash di memoria nei quali appariva un collegio ha pensato di poter essere Angela. Poi l'esame del Dna ha smentito l'ipotesi".
LA VICENDA DI ANGELA CELENTANO: TUTTE LE TAPPE
Che cosa si poteva fare di più per ritrovarla? "Nei quattro giorni successivi a quel 10 agosto 1996 la mobilitazione fu totale. In termini di impegno fisico e di solidarietà umana si fece il massimo. Ma mancò una grande campagna di diffusione della sua immagine in tutti i luoghi pubblici. Una cosa che avrebbe messo pressione ai rapitori, che li avrebbe fatti sentire braccati. Negli Usa - aggiunge Catello Celentano - un bambino scomparso su 5 viene ritrovato. Ma lì le foto le mettono perfino sulle cartelle esattoriali".