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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Angela Celentano, la Procura: "La pista messicana è chiusa"

Una vicenda andata avanti per mesi. Secondo gli inquirenti Celeste Ruiz non esiste: le foto che hanno illuso i genitori Maria e Catello Celentano probabilmente modificate con Photoshop

Niente da fare. Per la Procura di Torre Annunziata la pista messicana è chiusa. Una bufala il ritrovamento in Messico di Angela Celentano, scomparsa 16 anni fa sul Monte Faito.

Un'illusione andata avanti per mesi. Dal Messico, scrive Celeste Ruiz. Un nome fasullo. Le foto in arrivo probabilmente sono ritoccate con Photoshop, ma illudono Maria e Catello Celentano, i genitori di Angela. La famiglia sollecita gli inquirenti a intervenire. Per il Messico partono l’esperto informatico Daniele De Martino con due tecnici. Collaborano con l’Interpol e la polizia messicana. Ma proprio dal Messico, spiega Gigi Di Fiore del Mattino, avevano dato un indirizzo sbagliato che corrisponde ad un supermercato.

ANGELA CELENTANO: ECCO LA FOTO DELLA RAGAZZA IN MESSICO


La casa viene individuata invece utilizzando l’Ip del computer: è di un impiegato civile che ha una moglie, un figlio e una figlia sedicenne. I quattro negano di conoscere il caso di Angela Celentano e di aver scritto messaggi. Ma il tecnico italiano analizza il computer e verifica che proprio da lì sono partiti i messaggi e le foto. Per scrupolo, viene eseguito l’esame del Dna sulla ragazza: non corrisponde a quello della sorella di Angela. La pista messicana viene chiusa dagli inquirenti già dal giugno scorso, ma l'arrivo in tv dei genitori riapre la storia.

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