Il giallo dell'America's Cup: tempi stretti per via Caracciolo
Il sindaco de Magistris: "Presto un incontro con Clini, ma bisogna fare il prima possibile. Il rallentamento dovuto a vari fattori per Bagnoli non deve ricadere sulla realizzazione dell'evento"
Come andrà a finire? Se lo chiedono in molti. Si tinge infatti sempre più di giallo la location che ospiterà nel 2012 le regate delle World Series di America’s Cup. L’ipotesi Bagnoli è tramontata e i tempi stretti fanno temere che l’evento possa addirittura saltare. Dubbi anche sulle società che hanno ottenuto l’assegnazione provvisoria degli appalti delle infrastrutture mobili che avrebbero dovuto essere montate nell’area occidentale e che, invece, potrebbero essere allestite sul lungomare di Napoli.
Il colosso romano delle infrastrutture portuali ‘Pietro Cidonio Spa’ sarebbe infatti già finito in una inchiesta della magistratura, come anticipa l’Espresso, in relazione alla mancata bonifica dei fondali marini dell’isola della Maddalena, in Sardegna, durante le ristrutturazioni in vista del G8 che in terra sarda non si è mai svolto.
Via Caracciolo, dunque, sembra la soluzione più semplice al momento, ma il tempo stringe. D'altronde il sindaco Luigi de Magistris ha fatto sapere: “Dobbiamo fare in modo che il rallentamento, dovuto a vari fattori, per Bagnoli, non ricada sulla realizzazione dell'evento che si farà a Napoli. Dobbiamo fare presto. Previsto un incontro, a breve, con il ministro Clini che ha preso l’impegno di fare tutto il possibile per consentire nel miglior modo possibile la realizzazione della Coppa America qui. Gli uffici tecnici della Regione, del Comune, della Provincia e della società di scopo stanno lavorando perchè bisogna far presto”.
Mentre il vicesindaco Tommaso Sodano ha ricordato: “Ad oggi non c’è convocazione del Ministero, quindi non ci sono di fatto ormai possibilità di fare in tempo per ospitare le regate a Bagnoli nel 2013. Stiamo, infatti, lavorando ormai da giorni sulle soluzioni alternative nella zona centrale della città”.
IPOTESI DI UN VILLAGGIO A MERGELLINA - La svolta potrebbe essere una in particolare: organizzare le regate nel porto di Mergellina. In questo caso il villaggio potrebbe essere allestito nel tratto che va dal molo Luise fino agli imbarchi degli aliscafi. Sono già in corso i contatti con la Capitaneria di Porto e con l'Autorità portuale per procedere ad un trasloco temporaneo delle barche ormeggiate nella baia e per spostare, solo per qualche mese, gli aliscafi al molo Beverello.
