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Cronaca Chiaia / Via Francesco Caracciolo

Coppa America, si studia il piano: ipotesi via Caracciolo riaperta a metà

A lavoro l'assessore Anna Donati e i tecnici dell'assessorato alla Mobilità. L'intenzione è quella di lasciare due corsie libere alle auto dei residenti sul lungomare anche durante le regate

Dopo il crollo di pare del palazzo alla Riviera di Chiaia, il Comune e l'assessore Anna Donati studiano un nuovo piano traffico in vista dell'America's Cup. Sarebbero al momento due i cambiamenti previsti nella Ztl: l'apertura al traffico di viale Dohrn e la decisione di lasciare due corsie libere alle auto dei residenti in via Caracciolo anche durante le regate.

Come spiega Antonio di Costanzo della Repubblica, dunque, il lato della strada che costeggia la Villa comunale sarà transitabile. Due le fasi: una per il montaggio delle strutture del villaggio della vela, l'altra legata ai giorni delle gare.

Intanto contro la Ztl del mare l’associazione Cittadinanza attiva ha presentato un esposto al prefetto denunciando i presunti rischi che scaturirebbero deviando il traffico su corso Vittorio Emanuele. Si legge nell'esposto firmato dal presidente dell'associazione Lucio Mauro: "Non solo l'amministrazione comunale, a quanto si legge sui quotidiani, sarebbe rimasta inerte nel mese di febbraio dinanzi alla richiesta dei tecnici della metropolitana di chiudere al traffico la Riviera di Chiaia, dove poi si è verificato il crollo del palazzo, ma starebbe approntando dispositivi di traffico di indubbia pericolosità per la sicurezza urbana. Infatti, in occasione delle regate Americas Cup, starebbe disponendo nuovamente la chiusura di via Caracciolo. In sintesi tutto il traffico, anche pesante, di raccordo ovest-est della città, si riverserebbe sul Corso Vittorio Emanuele. A tal proposito vogliamo rappresentarLe che ciò creerebbe condizioni pericolose per l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana. Sul Corso Vittorio Emanuele, si affacciano moltissime scuole, tra cui elementari e materne. Un traffico da presumersi caotico, è suscettibile di creare senza dubbio situazioni di grande pericolo per i bambini. Il Corso Vittorio Emanuele è una strada con carreggiata stretta. In una città almeno i mezzi di emergenza e delle forze preposte alla sicurezza, devono poter raggiungere con celerità i luoghi d'intervento. Un loro blocco nel traffico e la mancanza assoluta di alternative di percorrenza è suscettibile di creare situazioni di pericolo. Per tali motivi - si conclude la nota - si chiede di assumere i necessari provvedimenti urgenti per scongiurare pericoli per i cittadini napoletani".

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