Gruppo di tifosi blocca l'ambulanza: "Se ti muovi spacchiamo tutto"
Nuova aggressione al personale del 118
Quella trascorsa è stata una notte molto particolare, fatta di scontri tra tifoserie, ma anche di aggressioni al personale del 118. Due episodi in particolare venfogon denunciati dall'organizzazione "Nessuno Tocchi Ippocrate".
Infermiere aggredito a calci e pugni
La prima aggressione fuori una discoteca dei Ponti Rossi. Intorno alla mezzanotte l’ambulanza del San Gennaro viene allertata per una persona ubriaca, classiicabile come codice verde. Sin dall’inizio alcuni presenti hanno tenuto un atteggiamento "poco amichevole" con l’equipaggio, offeso a più riprese.
L’infermiere, a quel punto, ha deciso di allertare le forze dell’ordine, ma la sua telefonata non è passata inosservata ed ha scatenato la rabbia dei presenti. Da lì la violenza fisica: in sei si sono scagliati contro l'infermiere che, dopo essere stato scaraventato a terra, è stato raggiunto da una scarica di calci e pugni. "Mai più su una ambulanza!”, avrebbe detto dopo l'operatore sanitario visibilmente scosso.
Ambulanza bloccata da tifosi
La seconda aggressione intorno alle 23, "fortunatamente" solo verbale, con minacce, a carico del mezzo di soccorso del Chiatamone. L’ambulanza stava facendo rientro in postazione quando improvvisamente è stata fermata da un gruppo di tifosi napoletani armati di mazze e bottiglie che gli hanno impedito il passaggio urlando: "se ti muovi ti distruggiamo l’ambulanza!”.