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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Allarme sicurezza in città: l’esercito scende in strada la notte

Controlli potenziati a Chiaia e Decumani, scortati turisti e croceristi. Massima allerta da mezzanotte alle 6 del mattino. In arrivo 300 telecamere

Risse, aggressioni, e quando va male ci scappa pure il morto. Napoli è un inferno, soprattutto di notte. Esempio è l'accoltellamento, pochi giorni fa, di un 18enne a San Pasquale, cuore del ritrovo giovanile. Paradossalmente i dati parlano di scippi e rapine in calo nei primi mesi del 2010 - gli episodi di piccola criminalità si sono ridotti del quaranta per cento - ma i quartieri chiedono più tutela. E la Questura ora dice di sì, decidendo di potenziare i controlli ai luoghi della movida napoletana, ma non solo. È una vera e propria strategia per l'estate quella che vedrà una serie di agenti e il coinvolgimento dell'esercito per le strade. Una mobilitazione che non fa riferimento a singoli episodi, ma che si inserisce in un quadro purtroppo più ampio fatto di segnalazioni, statistiche e chiamate al 113.

Dunque, queste le zone a maggior rischio: il centro storico, l'aria di Chiaia, Mergellina, il lungomare con i suoi alberghi di lusso, gli spazi di Piazza Bellini, alcuni punti in particolare del Vomero e di Bagnoli. L'allerta massima sarà dalla mezzanotte alle sei del mattina. Sorvegliati speciali gli itinerari classici del turismo come i Decumani e la zona del Museo. Qui, agenti in moto, sfrecceranno con grande agilità per controllare anche il vicolo più tortuoso. Un occhio vigile ci sarà anche sui luoghi di accesso alla città. Saranno rafforzati infatti i controlli a Piazza Garibaldi e saranno sotto sorveglianza gli autobus R2 e 140 che arrivano rispettivamente fino a Piazza Trieste e Trento, da dove comincia la movida, e Posillipo.

Anche il verde sarà più sicuro: gli agenti si materializzeranno alla Floridiana, al Bosco di Capodimonte e alla Villa Comunale. Ancora, il sistema di video sorveglianza sarà potenziato: alle 600 telecamere già dislocate in vari punti della città se ne aggiungeranno altre 300 dotate di sistema di rilevazione delle targhe (anche se non sempre gli occhi elettronici sono puntati ove accade l'evento criminoso). Il comando dei vigili urbani punta invece al problema dell'utilizzo di droghe e alcool. Armati di etilometro, i caschi bianchi si posizioneranno con posti di blocco sulle zone a confine della città per intercettare i flussi del dopo-discoteca soprattutto nei fine settimana.

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