Più chili, più morti: allarme medici Federico II, chi è obeso rischia il cancro
Uno studio Usa e dati italiani legano l'obesità ad una maggiore possibilità di contrarre mali incurabili. Il consiglio: "Stile di vita salutare e rinuncia al fumo per ridurre il rischio"
L'obesità non è solo un problema estetico, ma anche di salute. E da recenti studi Usa emergono dati ancora più preoccupanti di quanto non si sapesse già: il 14% delle morti per cancro nell'uomo e il 20% nelle donne sono attribuibili, infatti, proprio al peso eccessivo.
“Recenti dati epidemiologici italiani - spiega Dario Giugliano, ordinario di endocrinologia e malattie del metabolismo della seconda Università degli Studi di Napoli - indicano un'associazione tra la presenza di sindrome metabolica e aumento del rischio di cancro colonrettale in entrambi i sessi, cancro della mammella in postmenopausa, endometrio per le donne e fegato negli uomini”
In Italia i tumori sono la seconda causa di morte, il 30%, dopo le malattie cardio-circolatorie. Nel 2012 ci sono stati oltre 364mila nuovi casi di cancro, che provocheranno 175mila decessi. E a rischiare di più di ammalarsi sono proprio i pazienti con sindrome metabolica.
L'allarme degli endocrinologi della società scientifica Sie, riuniti a Padova per il loro congresso, è perentorio: “Promuovere uno stile di vita salutare, che tenga nel debito conto una corretta alimentazione, attività fisica e rinunciare al fumo. Queste semplici regole ridurrebbero non solo la sindrome metabolica nella popolazione, ma attenuerebbero anche il rischio di ammalarsi di cancro”.