rotate-mobile
Cronaca

L'allarme di Legambiente: "Spiagge flegree in condizioni pietose"

Lo scorso maggio la campagna nazionale "Spiagge e fondali puliti" per attirare l'attenzione pubblica sullo stato pietoso di abbandono dei litorali. A ciò si aggiunge il malfunzionamento del depuratore di Cuma

Tornano al centro dell’attenzione le spiagge dei comuni flegrei. In queste ore i circoli di Legambiente Napoli Centro Antico, Bacoli e Pozzuoli hanno fortemente denunciato lo stato di degrado e di abbandono in cui versano le spiagge flegree.

Già a maggio scorso i volontari di Legambiente, insieme ad altre associazioni locali, hanno aderito alla campagna nazionale “Spiagge e fondali puliti” per attirare l’attenzione pubblica sullo stato “pietoso di abbandono che caratterizza i nostri litorali prima e dopo la stagione estiva” e per affermare il grande valore del mare e delle spiagge, quali fonti di ricchezza e di benessere. La campagna nazionale prevedeva la pulizia volontaria delle spiagge che versavano in condizioni di degrado.

«Puliamo le spiagge non perché è nostro dovere o perché siamo dei buoni samaritani – affermano Annamaria Cicellyn Comneno, Gennaro Illiano e Cristina Canoro, rispettivamente Presidenti dei circoli di Legambiente Napoli Centro Antico, Bacoli-Campi Flegrei e Pozzuoli-Campi Flegrei – ma per sensibilizzare cittadini e istituzioni sullo stato di salute delle nostre spiagge, per focalizzare l’ attenzione sul libero accesso al mare e per impegnare gli enti locali preposti a mettere in atto misure di prevenzione e manutenzione. A Bacoli, solo per fare un esempio, sulla spiaggia di Marina Grande sono stati raccolti 70 sacchi di rifiuti, oltre ai resti di un’imbarcazione abbandonata».

In passato l’assessore all’ambiente del comune di Bacoli, dott. Giuseppe Scotto Di Vetta, si impegnò a garantire una “maggiore presenza delle istituzioni per evitare che si ripresentasse una situazione del genere” ma oggi le spiagge sono ridotte quasi peggio di prima, come dimostrato dal video girato dall’associazione “Freebacoli” e da articoli e foto pubblicati dalle testate locali. Ad aggiungersi allo stato delle spiagge anche il malfunzionamento del depuratore di Cuma che minaccia continuamente tutto il litorale flegreo.

Secondo Legambiente, il depuratore continua a sversare in mare acqua non depurata, anche per questo è stato al centro delle cronache per essere stato il “canale di scolo” del percolato proveniente dalle discariche campane. «Oltre al Depuratore di Cuma – continuano gli ambientalisti – va segnalata la presenza di numerosi scarichi fognari abusivi lungo la costa del Golfo di Pozzuoli, di cui i Comuni flegrei sono a conoscenza ma contro cui non si decidono ad agire». I circoli di Legambiente chiedono più attenzione, quindi, alle istituzioni locali e agli enti preposti. «Chiediamo - concludono - controlli costanti lungo le costa di Pozzuoli e di Bacoli per stroncare definitivamente qualsiasi scarico abusivo e qualsiasi attività antropica che danneggi il nostro mare, specialmente sulla spiaggia di Cuma che, in quanto zona S.I.C., gode della protezione dell’Europa».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'allarme di Legambiente: "Spiagge flegree in condizioni pietose"

NapoliToday è in caricamento