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Cronaca

Incidente aliscafo, il racconto del padre della neonata ferita: "Salva per miracolo"

Il racconto dei concitati momenti al Molo Beverello. Intanto si fa largo l'ipotesi di una class action

Dopo diverse ore di osservazione al Santobono, è stata giudicata fuori pericolo. Si è fortunatamente conclusa nel migliore dei modi la vicenda della neonata rimasta ferita, ieri, nell'incidente occorso ad un aliscafo partito dal molo Beverello e diretto ad Ischia Porto.

La piccola era caduta dal passeggino in cui si trovava. “C’è stato prima un forte urto, poi un boato – ha spiegato ad Internapoli il papà della piccola – Mia figlia neonata da 15 giorni era nel passeggino. In seguito all’urto il carrozzino si è capovolto e la bimba è finita a terra. Se avesse avuto i freni probabilmente l’impatto sarebbe stato ancora più forte”. Nessuno è caduto sulla piccola, fortunatamente. Altre persone si sono fatte male. "Un signore – spiega ancora il papà della bimba ferita – è finito con la testa contro un pilastro, si è spaccato il cranio”.

L'aliscafo "Città di Forio" era partito alle 12.10, con 115 passeggeri a bordo. Ancora in porto, è finito per cause da accertare (pare un guasto) contro la banchina del molo San Vincenzo. Sono state 19 le persone che hanno avuto bisogno delle cure dei medici, alcune delle quali in ospedale.
Sei persone alla fine sono rimaste a Napoli, le restanti sono ripartite per Ischia. Tra chi non è più partito una ischitana, Ludovica: "Ho visto l’aliscafo che andava dritto verso il molo – ha raccontato la ragazza – e poi ho avvertito forte il botto che mi ha sbalzato dal sedile, facendomi sbattere il ginocchio. Sono stati momenti brutti e concitati".

La minaccia di una class action

La compagnia di navigazione Alilauro, con una nota a firma dell’amministratore delegato Eliseo Cuccaro, ha ringraziato “chi è intervenuto con tempestività sul luogo dell’impatto”.

Intanto Codici lancia l'ipotesi dell'avvio di una class action. “È stata sfiorata una tragedia – sono state le parole di Ivano Giacomelli, che di Codici è il segretario nazionale – vogliamo sia fatta luce sull’incidente, per comprendere le ragioni dell’impatto e appurare le cause che l’hanno determinato ed eventuali responsabilità. L’aliscafo ospitava oltre 100 passeggeri al momento dell’impatto, al momento sembrerebbero esserci solo feriti in maniera non grave, ma le conseguenze avrebbero potuto essere ben peggiori”. “Ci siamo attivati – ha spiegato Giuseppe Ambrosio, segretario regionale di Codici Campania – per fornire assistenza ai passeggeri dell’aliscafo. Alla luce di quanto accaduto, dei disagi subiti dai passeggeri e dai danni, anche fisici, patiti, riteniamo che la società debba riconoscere un risarcimento del danno. Questa è la nostra richiesta, che formuleremo ufficialmente. Abbiamo deciso di avviare una class action a tutela dei viaggiatori coinvolti, affinché ottengano un adeguato risarcimento per il danno e il disagio subito”.

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