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Cronaca

Aiart boccia la fiction su Pupetta Maresca: "È antieducativa"

"Presenta come eroina, una donna di un clan camorristico. Ennesima prova del degrado della tv italiana" dice il Presidente Luca Borgomeo, che aggiunge "E' anche recitata male"

L'Aiart, Associazione Italiana Ascoltatori Radio e Televisione (fondata negli anni '50 su spinta dell'Azione Cattolica) boccia la fiction su Pupetta Maresca, in onda sulle reti Mediaset. Per la fiction, che ha come protegonista l'attrice Manuela Arcuri nei panni Assunta Maresca (detta Pupetta, legata alla camorra), boom di ascolti ma anche tante polemiche.

"Ci sono arrivate reazioni da parte di numerosi telespettatori alla fiction ‘Pupetta Maresca’ in onda su Canale 5. La fiction è antieducativa, in quanto presenta come eroina, una donna di un clan camorristico di Castellammare di Stabia, legata ad ambienti della malavita napoletana, assassina e condannata per omicidio a 18 anni di carcere". Lo afferma, in una nota, Luca Borgomeo, presidente dell’associazione di telespettatori cattolici Aiart.

"Tra l’altro una fiction recitata male e con situazioni al limite del grottesco – continua Borgomeo – Speculare, come fa la fiction per motivi di cassetta, su un doloroso fatto di cronaca, senza preoccuparsi di trasmettere, soprattutto ai giovani un messaggio devastante, è un fatto gravissimo:un’ennesima prova del degrado della tv italiana. E Mediaset, conquista altri ‘punti’ nella competizione aperta con la Rai a fare ‘mala-education’”.

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