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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Bagnoli / Viale John Fitzgerald Kennedy

Manager napoletano colpito alla testa con una pietra: "Sono potenziali assassini"

Il manager, che vuole restare anonimo, racconta i fatti al Corriere del Mezzogiorno: "Stavo uscendo dalla Mostra d'Oltremare, ho sentito solo il colpo. Poi ho visto un uomo assatanato, ho provato a fermarlo. Volevano il mio orologio"

È un racconto tremendo quello che un manager napoletano, 49 anni, che vuole restare anonimo, fa al Corriere del Mezzogiorno. L'uomo, dirigente di una famosa multinazionale della ristorazione, è stato aggredito martedì scorso all'uscita dalla Mostra d'Oltremare. "Uscivo dopo aver partecipato a un evento, stavo raggiungendo la mia automobile, quando ho sentito un colpo", spiega il manager. "La testa mi faceva malissimo ma ho visto l'uomo, reggeva una pietra, forse un mattone spezzato. Ho cercato di fermarlo, era assatanato. Volevano il mio orologio, e avrei potuto anche darglielo senza fare storie. Invece in quel momento ho sentito di dovermi difendere, quelli erano potenziali assassini e io dovevo salvarmi". 

Il racconto dell'uomo entra nei particolari: il manager è anche deluso dal fatto di non aver ricevuto assistenza fino a quando i due sono fuggiti, forse spaventati dalla reazione dell'uomo. Il 49enne ha presentato regolare denuncia contro ignoti. "Napoli non merita che certa gente continui a infangarla. Se al posto mio ci fosse stata una persona anziana o uno malato di cuore poteva restarci. Si può essere così tanto senza scrupoli?", conclude l'uomo. 

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