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Cronaca Arzano

Colpirono con calci e pugni alla testa un parcheggiatore fino a ridurlo in coma: arrestati due fratelli

I fatti risalgono allo scorso 3 luglio ad Arzano. Nello spazio antistante lo stadio i due fratelli hanno aggredito un parcheggiatore 51enne. L'uomo, quasi tre mesi dopo, è ancora in rianimazione con gravi danni alla testa

Stamattina i poliziotti del Commissariato di Frattamaggiore hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere dal Tribunale di Napoli-Nord per tentato omicidio aggravato in concorso tra loro, nei confronti dei fratelli P.C. ed E.C., entrambi napoletani rispettivamente di 33 e 24 anni. Il provvedimento restrittivo cautelare è stato emesso in seguito alle serrate e articolate indagini espletate dagli agenti del Commissariato, col coordinamento della Procura della Repubblica del Tribunale di Napoli Nord. Tutto nasce dalla brutale aggressione scaturita da una lite innescata da futili motivi, avvenuta lo scorso 3 luglio ad Arzano, nello spazio antistante ai campi di calcio “M. Stornaiuolo”, ad opera dei due fratelli nei confronti di un parcheggiatore abusivo, 51enne napoletano.

Per la violenza dei colpi sferrati (calci e pugno alla testa e corpo) dai due fratelli, la vittima fu ricoverata sin da subito in gravissime condizioni, in stato di coma, dapprima presso il San Giovanni Bosco di Napoli, poi presso il Secondo Policlinico ove è tutt’oggi ricoverato in reparto rianimazione e in prognosi riservata, con gravi danni alla testa e al sistema respiratorio. I due uomini sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Poggioreale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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