rotate-mobile
Cronaca Via Roma Verso Scampia

"Portate mio padre sopra o vi uccidiamo": minacce a personale del 118

L'episodio è avvenuto alle 4 del mattino in via Roma verso Scampia a Secondigliano

L'ennesimo episodio di violenza, questa volta verbale, ai danni di personale del 118 si è verificato questa volta a Secondigliano, in via Roma verso Scampia. Lo denuncia l'associazione Nessuno tocchi Ippocrate attraverso la propria pagina social.

Il personale della postazione di Scampia, alle 4 del mattino, è intervenuta per una "perdita di conoscenza" lungo l'arteria del quartiere. Sul posto c'erano circa 15 persone sotto l'edificio - nonostante le disposizioni anti-contagio da Coronavirus - e tra queste delle donne particolarmente agitate che hanno anche sferrato diversi pugni al mezzo di soccorso "attribuendo al 118 un ritardo inesistente", spiega l'associazione.

"Il medico, nonostante tutto, chiede a che piano si trovava il paziente e con sommo stupore scopre che era steso in un'auto parcheggiata sotto l’edificio. In pratica gli astanti - spiega Nessuno tocchi Ippocrate - pretendevano che il 118 portasse il paziente dalla macchina al suo domicilio al terzo piano. Al diniego è scattata l’aggressione verbale con minacce di morte".

A quel punto l'equipaggio si è allontanato allertando le forze dell'ordine. "Nonostante ci troviamo in un momento così difficile, in cui siamo tutti coinvolti nell’emergenza Coronavirus, le aggressioni continuano a non mancare", conclude l'associazione, che esprime contestualmente "vicinanza e solidarietà alla postazione Scampia".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Portate mio padre sopra o vi uccidiamo": minacce a personale del 118

NapoliToday è in caricamento